Il progetto Nobili Cilentani, insieme al Consorzio Cilento di Qualità, organizza una degustazione guidata dei formaggi degli allevatori e casari del territorio della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo dedicata ai ristoratori e agli albergatori, con l’accompagnamento del Prof. Roberto Rubino (presidente dell’Associazione Nazionale Formaggi Sotto il Cielo – ANFOSC), il 24 maggio dalle ore 16.00 in poi, presso Stabilimento Djembè Club, Località Porto, Marina di Camerota.
L’obiettivo della giornata è di far degustare ai ristoratori e albergatori i prodotti eccellenti degli allevatori, casari e salumieri cilentani, favorendo la reciproca conoscenza e quindi la nascita di una relazione commerciale diretta tra le due parti in una logica di filiera corta.
Vorremmo condividere non solo il livello qualitativo dell’offerta di formaggi e salumi cilentani, ma anche cogliere spunti per l’offerta futura. Per cui, per fare spuntini eccellenti in un ambiente conviviale occorrono i prodotti e la vostra presenza.
L’allevamento zootecnico costituisce una componente rilevante del settore agricolo del territorio della Comunità Montana. Sono attivi alcune centinaia di piccoli e medi allevatori con diverse migliaia di capi bovini, caprini, ovini, suini e avicoli. Una zootecnia realizzata in modo non intensivo, generalmente al pascolo semibrado e brado, integrata nell’agricoltura, alimentazione e cultura locale.
Il declino del settore mette a rischio il presidio ambientale e la valorizzazione sostenibile della risorsa terra, già sottoutilizzata e soggetta al rischio elevato di dissesto idrogeologico, perdita di biodiversità e incendi estivi. Per un rilancio della zootecnia del territorio, il progetto Nobili Cilentani sta mobilitando gli allevatori in uno sforzo teso ad integrare le loro conoscenze e metodologie di allevamento con quelle sviluppate dalla ricerca scientifica nei campi del miglioramento genetico, sicurezza sanitaria, preparazione dei pascoli, alimentazione naturale, caseificazione, lavorazione della carne e gestione economica aziendale.
Il progetto sperimenta e diffonde il Metodo Nobile che individua proprio nelle accezioni negative del territorio cilentano – le basse rese – il fattore di qualità e di caratterizzazione della sua diversità. Studi hanno dimostrato che abbassando i livelli produttivi si ha un’esaltazione dell’odore e, quindi, delle componenti voltatili, e un miglioramento del valore nutrizionale dell’alimento. Però, poco si sa delle molecole e dei fattori che influenzano il gusto. L’ipotesi che il Metodo Nobile adotta è che i polifenoli svolgano un ruolo determinante non solo nel rafforzamento del valore nutrizionale, ma anche nella formazione del gusto dell’alimento.
Da questo punto di vista, il progetto sta verificando la relazione che c’è fra polifenoli, sapore e qualità dietetico-nutrizionale e quanto diverso sia il loro contenuto in relazione al sistema di alimentazione degli animali. Le analisi realizzate dal laboratorio di Scienze Agrarie dell’Università di Napoli Federico II sulle materie prime e i prodotti (erbe, fieni, latti, carni, uova, formaggi, insaccati, etc.) di un panel di aziende partner riguardano la composizione chimica, i polifenoli, le componenti volatili, il profilo acidico dei grassi; mentre le analisi sensoriali permettono di verificare la relazione con il gusto.
Particolare attenzione viene dedicata dal progetto alle attività di divulgazione che hanno la finalità di incrementare la consapevolezza dei produttori locali sulle caratteristiche dei prodotti, sulle loro qualità organolettiche, sulla composizione chimica e aromatica dei prodotti e sulle nuove modalità produttive testate. Essa vuole anche rivolgersi ai ristoratori e agli albergatori del territorio per far conoscere le qualità nutrizionali e organolettiche dei prodotti ottenuti con il Metodo Nobile.
Partner del progetto sono: Comunità Montana Bussento-Lambro e Mingardo (capofila), Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno, Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, 9 aziende agro-zootecniche del territorio cilentano.
Il progetto è finanziato dal GAL Casacastra nell’ambito della Misura 16 “Cooperazione”; Tipologia di Intervento 16.1.1 “Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – Azione 2 “Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI)”
Per saperne di più:
Sito web: https://nobilicilentani.com/
Pagina Fabook: https://www.facebook.com/Nobili-Cilentani-104383721821654