Il comparto interessato dal progetto Nobili Cilentani è quello zootecnico, degli allevamenti caprini, ovini, bovini, suini e di pollame che nell’area territoriale del GAL Casacastra rappresentano ancora una componente rilevante delle attività del settore agricolo.
Vengono allevati migliaia di capi di bestiame appartenenti sia ad antiche razze autoctone oggi a rischio di estinzione, come la capra cilentana, sia ad altre razze che si sono adattate all’ambiente pedoclimatico locale.
L’allevamento al pascolo semi-brado, con integrazione alimentare naturale dopo il parto e nei periodi invernali, ha sempre avuto un ruolo importante nell’agricoltura delle aree collinari e montane locali. Differentemente dalle aree dove si pratica l’allevamento intensivo, qui gli animali non sono stati tolti dal pascolo per metterli in enormi capannoni, né i foraggi sono stati sostituiti con cereali o semi oleosi. Non è stato interrotto il legame degli animali con la terra; si affida ancora alla natura il riciclo dei nutrienti, bilanciando l’ecosistema.
Gli animali allevati, quindi, continuano ad essere parte integrante di un sistema organico e interdipendente con l’agricoltura e il paesaggio rurale. Pascolano sui campi e li rivitalizzano concimandoli con il loro letame, un tipico esempio di “economia circolare”.
Date queste caratteristiche si ritiene che il comparto possa avere prospettive di sviluppo interessanti se riesce ad intercettare l’attenzione crescente dei consumatori per i prodotti degli allevamenti zootecnici alimentati in modo sano e sicuro con le produzioni della biodiversità vegetale territoriale. Prodotti nei quali è possibile riconoscere sostenibilità, genuinità, integrazione con l’ambiente naturale di un territorio